Matèria, la galleria romana dedicata alla fotografia, ospita fino al 5 marzo, la doppia personale di due importanti artisti contemporanei, Fabio Barile e Giuseppe De Mattia. Una mostra che inaugura un sodalizio destinato a durare nel tempo. La galleria, infatti, ha già fatto trapelare qualche dettaglio della futura programmazione: Barile e De Mattia saranno i protagonisti di due personali tra il 2016 e il 2017. Barile (Barletta classe 1980) espone la serie 'Landshape, Homage to James Hutton', la stessa presentata a ottobre al Festival di Fotografia del Macro, a Roma.
Nella sala d’ingresso di Matèria è esposta, per la prima volta in versione integrale, la serie di immagini frutto di un progetto di indagine sul territorio dell'Aquila realizzato negli anni successivi al terremoto. Agli scatti paesaggistici in bianco e nero si sovrappongono una serie di linee, che rappresentano gli studi sui movimenti geologici condotti dal fotografo con l’aiuto dello scienziato Antonio Moretti. L’immagine che ne risulta è così una fusione fra due campi differenti: una fotografia paesaggistica e un’indagine scientifica.
Come da titolo, l’opera è un omaggio al padre della geologia moderna James Hutton. Nella seconda sala della galleria, invece, tre lavori site-specific di Giuseppe De Mattia (barese classe 1980), che hanno come filo conduttore il tempo. Tema che ha una rilevanza nella produzione stessa dei lavori, la cui forma finale deriva dal legame e dalla convivenza con lo spazio espositivo e con la città che fa da contorno. La polvere raccolta in galleria, la calce, il tratto di una penna, diventano per l’artista tracce della transitorietà personale e collettiva, che si traducono esteticamente sotto forme più poetiche di cieli stellati, serpentine e applicazioni monocromatiche.
