Allattare al seno non solo fa bene alla mamma e al neonato, ma se effettuato fino a sei mesi di età migliora il comportamento del bambino una volta cresciuto. E' quanto scoperto da alcuni ricercatori della Glasgow University che hanno monitorato il comportamento di 1.500 bambini sudafricani tra i sette e gli unidici anni.
Come scrive il 'Daily Mail', la ricerca sottolinea come i benefici dell'allattamento al seno, oltre a migliorare il sistema immunitario, quello digestivo e ridurre il rischio di alcune forme di cancro, incida anche sulla salute psicologica del bambino, migliorandone il quoziente intellettivo e le capacità cognitive.
"La durata dell'allattamento al seno di un bambino incide in diverse aree dello sviluppo - afferma Tamsen Rochat, ricercatore dello Human Science Research in Sudafrica - Ad esempio, alcuni disturbi legati al comportamento nell'infanzia possono portare a sviluppare atteggiamenti aggressivi nel futuro, interferendo con l'apprendimento e con le relazioni con i coetanei, compresa una scarsa autostima".
"Questi disturbi della condotta - conclude Rochat - che iniziano durante l'infanzia e persistono durante l'adolescenza, non incidono sulla salute del bambino nell'immediato, ma a lungo termine potrebbero avere come conseguenza un basso rendimento scolastico e ulteriori disturbi comportamentali".