Anche le cantine siciliane Planeta e Tasca d'Almerita hanno ricevuto i primi attestati V.I.V.A certificati da DNV GL. A rilasciare l'ambita etichetta di sostenibilità è stato Massimo Berlin, direttore generale di DNV GL in Italia, che è a Vinitaly. Premiate, insieme a Planeta e Tasca d'Almerita, le cantine italiane Castello Montevibiano Vecchio, F.lli Gancia & Co, Marchesi Antinori, Masi Agricola, Michele Chiarlo e Venica&Venica.
V.I.V.A. (Valutazione dell'Impatto della Vitivinicoltura sull'Ambiente) è il progetto avviato dal Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare per la misurazione delle performance di sostenibilità nel settore vitivinicolo. Il progetto prevede il monitoraggio di aria, acqua, vigneto e territorio, secondo sistemi di controllo e valori essenziali per operare in un'ottica di sostenibilità. L'etichetta V.I.V.A., posizionata sulla bottiglia, informa i consumatori che quello che si apprestano a stappare è un 'vino sostenibile'.
V.I.V.A. è stato sviluppato del Ministero dell'Ambiente in collaborazione con un pool di importanti enti di ricerca (Agroinnova dell'Università di Torino, il Centro Opera per l'agricoltura sostenibile dell'Università Cattolica di Milano e il Centro di ricerca sulle biomasse dell'Università di Perugia) e con il supporto dell'ente di certificazione DNV GL.