Calcio: Allegri, voglio una Juve ad alta tensione contro la Samp

Tensione alta. Anzi, altissima. Massimiliano Allegri vuole una Juventus concentrata al massimo contro la Sampdoria nella sfida in programma per la 15a giornata di campionato. "Non ci dovranno essere cali di tensione, anche dopo aver raggiunto gli ottavi di Champions", dice il tecnico bianconero alla vigilia del match con i blucerchiati.

La Juve arriva all'appuntamento dopo il pareggio casalingo con l'Atletico Madrid che ha certificato la qualificazione alla seconda fase della Champions League. "Abbiamo avuto due giorni per preparare la partita, la squadra è molto matura e sa quanto sia importante questo momento. Non dobbiamo rischiare di buttar via quanto di buono fatto finora in campionato. Giochiamo l'ultima partita dell'anno in casa, dobbiamo fare di tutto per vincere", aggiunge Allegri.

La gara mette in palio punti pesanti, visto che la Sampdoria occupa la quarta posizione in classifica. "La Samp sta facendo un campionato importante, ha ottimi giocatori e l'allenatore ha portato grande entusiasmo", dice elogiando il lavoro di Sinisa Mihajlovic.

"E' difficile fare gol alla Sampdoria, è una squadra molto valida sui calci da fermo e si presenta a Torino senza nulla da perdere. Per conquistare i 3 punti dovremo evitare sbavature, concedere poche ripartenze e giocare bene tecnicamente", dice Allegri, costretto regolarmente a fare i conti con un'infermeria affollata. "Caceres non ancora recuperato, Storari ha un problema alla schiena, ha bisogno di qualche giorno di riposo", dice il tecnico.

In difesa, al posto dello squalificato Chiellini subentra Ogbonna: "E' in buona condizione e si fa trovare pronto". La rosa offre al tecnico la possibilità di scegliere negli altri reparti. "Ho ancora qualche dubbio davanti e a centrocampo. In ogni grande squadra, del resto, ci sono calciatori di valore in ogni settore: è impensabile che giochino sempre gli stessi. Lì davanti c'è grande competizione ma, ripeto, è normale per un top team", dice riferendosi in particolare al ballottaggio offensivo tra Morata e Llorente. "Dovrò valutare alcune situazioni, ma può darsi che ci siano cambiamenti rispetto a martedì", ribadisce.

Rudi Garcia, tecnico della Roma, non vuole sentir parlare della gara persa con la Juventus ad inizio ottobre quando deve analizzare le difficoltà incontrate dalla sua formazione. "Io -dice Allegri- non ho nessun motivo di parlare nuovamente di quella partita, che è stata giocata due mesi fa. C'è tutto un campionato davanti: alla fine la squadra che arriverà prima sarà la più forte".