Il tecnico bianconero non nasconde l'importanza della posta in palio: "Biancocelesti stanno facendo una stagione straordinaria, da qui alla gara con la Samp ci giocheremo la stagione"
"Quella con la Lazio è una partita scudetto, è vero che abbiamo un po' di punti di vantaggio ma abbiamo un ciclo di partite importante, da qui al match con la Samp si deciderà la stagione". Non nasconde l'importanza della posta in palio contro i biancocelesti l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri che nella sfida della 31esima giornata contro la squadra di Pioli vuole fare un altro passo in avanti verso la conquista dello scudetto.
Nonostante i 12 punti di vantaggio sulla Lazio il tecnico bianconero mette in guardia dagli avversari. "Stanno facendo una annata straordinaria, per come erano partiti e nessuno si sarebbe aspettato questo ritorno, hanno fatto 8 vittorie di seguito e nel girone di ritorno hanno subito lo stesso numero di gol che abbiamo subito noi -prosegue Allegri nella conferenza stampa della vigilia a Vinovo-. Domani andrà in campo la formazione migliore, come sempre. Turnover? E' difficile non far giocare un calciatore perché rischia l'ammonizione, facendo questi calcoli poi ti incarti".
Inutile rievocare ad Allegri il 3-0 in favore dei bianconeri della gara di andata: "La Lazio è una squadra diversa rispetto all'andata, ha molta più consapevolezza dei propri mezzi, gioca un buon calcio ed ha giocatori che sono cresciuti a livello di singoli. Dobbiamo ancora vincere lo scudetto e fare molti punti perché Lazio e Roma hanno ancora la possibilità di arrivare a 82 e 81 punti, il campionato è ancora lungo".
Lo spettro di rivivere il passo falso del Tardini contro il Parma Allegri non lo vede. "Col Parma non abbiamo avuto un calo di tensione, abbiamo sbagliato nel secondo tempo dove abbiamo preso gol ma la squadra nel primo ha avuto 3-4 occasioni per andare in vantaggio. Nel calcio ci possono essere anche queste situazioni, l'importante è non ripeterle e capire che siamo in un momento decisivo della stagione".
Buone notizie arrivano dall'infermeria con la squadra quasi al completo tranne Pogba. "Paul è ancora lontano dal rientro, Pirlo ha fatto una partita in crescendo, ha bisogno di giocare, 50 giorni fermo ti tolgono non tanto la condizione ma le distanze in campo, i passaggi. Andrea ha bisogno di giocare e troverà via via una condizione migliore".
Sulle voci di mercato che parlano insistentemente di un addio di Tevez a fine stagione Allegri chiarisce: "In questo momento i tifosi della Juve devono pensare a supportare la squadra come hanno fatto fino ad ora perché non abbiamo vinto nulla. Le voci ci sono tutto l'anno ma dobbiamo esser bravi a non farci distrarre da quello che dobbiamo fare. Al momento non abbiamo portato a casa ancora niente e dobbiamo pensare esclusivamente a raggiungere i nostri obiettivi".
