"I talebani sono venuti a cercarmi a casa, non mi hanno trovato solo perché sono stato più veloce di loro a scappare, a trovare un rifugio lontano. Ma non posso più vivere così, perennemente minacciato, nascosto. Riguardo su facebook le foto di partite che sembrano vecchie di decenni, non ho più notizie delle mie allieve. In un attimo siamo ripiombati nel buio più totale". E' un nuovo urlo disperato di aiuto quello che arriva all'Adnkronos dall'Afghanistan.
Hamidullah è l'allenatore della squadra di Futsal femminile selezionata nella provincia di Herat e della squadra di club della Afghan Futsal Premier League. Oggi teme per la sua vita, ricercato perché, dice "allenavo le ragazze, una cosa a loro decisamente non gradita".
(di Silvia Mancinelli)