L'ondata di maltempo nella Sicilia occidentale sta creando ingenti danni all'agricoltura. L'allarme della Coldiretti. Pastori e allevatori invocano lo stato di calamità naturale
Cavalli, pecore e bovini, che pascolavano nei terreni vicino ai torrenti del corleonese, sono dispersi a causa dell’ondata di maltempo che ha provocato milioni di euro di danni al settore agricolo. Lo afferma la Coldiretti nel sottolineare la necessità di proclamare lo stato di calamità naturale in tutta la Sicilia occidentale.
In queste zone infatti si susseguono le segnalazioni che riguardano frane, smottamenti, allagamenti e danni irreversibili ai cereali e alle colture arboree. "Sott’acqua sono finiti vigneti e agrumeti ma anche – conclude la Coldiretti - seminativi e pregiati ortaggi".