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Expo: un video racconta filiera degli agrumi in Sicilia

03 luglio 2015 | 10.28
LETTURA: 3 minuti

Un Distretto che rappresenta oltre 2 mila addetti

Expo: un video racconta filiera degli agrumi in Sicilia

S’intitola 'Un giorno nell’isola del sole' ed è il primo video istituzionale del Distretto agrumi di Sicilia che, dall’operaio sulla scala di legno intento a raccogliere i frutti dall’albero e fino ai grandi silos con i succhi estratti dalle industrie di trasformazione, racconta - per la prima volta e in forma corale - l’intera filiera siciliana degli agrumi e la sua gente.

Il video, realizzato con il sostegno del ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, viene presentato ufficialmente a Milano, alla platea dell'Expo 2015, dalla presidente del Distretto, Federica Argentati, in occasione di una serie seminari e workshop dedicati in questi giorni all’agrumicoltura in Sicilia. Diretto dal regista Filippo Arlotta e con le musiche originali di Giovanni Seminerio (violinista e compositore), il video dura 4 minuti ed è formulato in tre lingue (italiano, inglese e francese). Si trova su Youtube e sul sito del Distretto agrumi di Sicilia.

Un comparto produttivo con una importante quota di fatturato in quella che, oltre a essere la maggiore regione agrumetata d’Italia (oltre il 60% dei terreni agricoli), esprime una considerevole quota in biologico e fra le isole del Mediterraneo è conosciuta per la biodiversità delle produzioni d’eccellenza. Come gli agrumi, appunto, quattro dei quali hanno già conquistato il bollino di qualità: quello Igp per l’Arancia Rossa di Sicilia, per i Limoni di Messina Interdonato e di Siracusa, e il Dop per l’Arancia di Ribera. Altri due sono in corsa per il riconoscimento: il Limone dell’Etna e il Mandarino di Ciaculli (presidio Slow Food).

Il Distretto produttivo agrumi di Sicilia nasce nel 2011 con l’obiettivo di riunire e valorizzare con il brand Sicilia tutte le tipologie di agrumi di qualità, freschi e trasformati, prodotti nell’isola: Dop, Igp e biologici. Storicamente il Distretto è la maggiore coesione realizzata in Sicilia, nel settore dell’agrumicoltura, fra aziende private (di commercializzazione e trasformazione), enti pubblici e rappresentanze agricole.

I partner includono da un lato le imprese della filiera agrumicola (104), sia singole che associate, dall’altro i Consorzi di tutela dei prodotti Igp e Dop coltivati in diversi territori dell’isola, le associazioni di categoria, le amministrazioni locali, insieme a enti di ricerca scientifica, turismo relazionale e cooperazione, per un totale di 34 organismi. Nel giugno 2011 i partner hanno sottoscritto un Patto di sviluppo per individuare le azioni necessarie al reale sostegno delle imprese della filiera.

Il Distretto agrumi di Sicilia rappresenta oltre 2 mila addetti della filiera, oltre 21 mila ettari coltivati e produce un fatturato annuo aggregato di oltre 400 milioni di euro. In Sicilia le superfici agrumetate sono 93.771 ettari (circa 60% del totale di quelle italiane); la produzione dei principali agrumi (arancia, limone, mandarino e clementine) ammonta a circa 1,9 milioni di tonnellate (circa 48% della produzione italiana); il valore generato, in termini di fatturato, è di circa 677milioni di euro (circa 52%).

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