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Almaviva: "Nessuno spazio per modificare accordi". Domani incontro al Mise

28 dicembre 2016 | 15.52
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(Fotogramma) - Fotogramma
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Non esiste alcuno spazio per modificare gli accordi. E' quanto sottolinea Almaviva Contact in una nota in seguito alla conclusione il 22 dicembre della procedura di licenziamenti collettivi con la firma di un’intesa sulla base della proposta di mediazione del Governo.

Nel ricordare che in quel contesto le rappresentanze sindacali della sede di Roma, le uniche legittimate alla firma, si sono rifiutate all’unanimità di sottoscrivere l’accordo, mentre le rappresentanze sindacali della sede di Napoli hanno invece firmato, il gruppo sottolinea che "a seguito di sorprendenti dichiarazioni sindacali, che c’è chi vorrebbe cancellare tutto affermando che la totalità delle rappresentanze sindacali di Roma avrebbe agito contro il volere della maggioranza dei lavoratori. Come se i quasi tre mesi di trattativa fossero semplicemente stati un gioco".

Oggi, insiste Almaviva, "solo chi non conoscesse la normativa o pensasse di ignorarla potrebbe ritenere di riaprire un procedimento formalmente concluso e sottoscritto dalle parti congiuntamente ai competenti rappresentanti dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro. La norma, infatti, passati i 75 giorni di procedura volta a ricercare ogni strada possibile per arrivare ad un’intesa, non dà spazio a possibilità di ripensamenti successivi, né consente eventuali integrazioni o modifiche al testo d’accordo".

L’ipotesi di attivare una trattativa supplementare, si conclude, "oltre che fuori da ogni logica ed in contrasto con il mandato di rappresentanza sindacale dichiarato, risulta inoltre legalmente e tecnicamente impossibile perché invaliderebbe l’intera procedura conclusa con la mediazione del Governo".

Intanto su Twitter Teresa Bellanova ha scritto: "#Almaviva convocato incontro domani alle 12 @MinSviluppo".

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