Dell’inchiesta, oggi al primo giro di boa, si è occupata la Iena Roberta Rei che ha raccolto per prima la testimonianza di due fratelli titolari di un'agenzia di pompe funebri, divenuti testimoni di giustizia
Davide Garofalo, uno dei due barellieri delle cosiddette 'Ambulanze della morte' è stato condannato all'ergastolo. Le Iene, in una nota, evidenziano la sentenza di primo grado del Tribunale di Catania, relativa all'inchiesta condotta dal programma nel 2017.
"La terribile vicenda - fa il punto la trasmissione di Italia1 - è accaduta a Biancavilla (in provincia di Catania) dove la pratica, stando a quanto hanno valutato oggi i magistrati, sarebbe stata quella di accelerare il decesso di alcuni malati molto gravi, durante il trasporto dall’ospedale a casa, in cui si utilizzava un’ambulanza privata, attraverso iniezioni d’aria, al fine di provocare delle embolie. Tale azione sarebbe stata messa in atto per guadagnare più soldi dal servizio di trasporto delle persone ormai decedute, dalle vestizioni delle stesse e dal servizio funebre completo".
Dell’inchiesta, oggi al primo giro di boa, si è occupata la Iena Roberta Rei che ha raccolto per prima la testimonianza di due fratelli titolari di un'agenzia di pompe funebri, divenuti testimoni di giustizia.