"Andiamo nel Sinai, il Sinai è bello, prendiamo una casa libera, li' ci addestriamo, spariamo, ammazziamo tutti". Questa una delle intercettazioni che hanno portato all'arrestato di un pregiudicato catanese di 32 anni, convertito all'islamismo nel 2011, individuato dalla polizia di Catania, su richiesta della locale procura Distrettuale della Repubblica. L'uomo, istigava via social ad arruolarsi in associazioni terroristiche. E' indagato per i reati di apologia di terrorismo attraverso strumenti informatici ed istigazione ad arruolarsi in associazioni terroristiche. Come emerso dalle indagini, il 32enne, dopo la conversione all'Islam, aveva iniziato a utilizzare i social network per la sua attività di propaganda e di diffusione mediatica.