Arriva nelle sale italiane da giovedì 5 maggio 'Corpo estraneo' ('Foreign body'), l'ultimo lungometraggio del maestro polacco Krzysztof Zanussi, distribuito da Lab 80 film e coprodotto da Revolver. Presentato al Toronto Film Festival 2014, il film racconta il conflitto tra idealismo cattolico e giovanile e cinismo disinibito del mondo del business.
Amore, fede e volontà di dominio: Zanussi torna sui temi a lui più cari e racconta una vicenda il cui protagonista è Angelo (interpretato da Riccardo Leonelli), giovane e fervente cattolico, che incontra la polacca Kasia (Agata Buzek) all'interno del movimento dei Focolarini. I due si innamorano ma, nonostante la passione per Angelo, lei decide di tornare in Polonia e di entrare in convento.
Lui sceglie di seguirla e di starle vicino, sperando che la ragazza rinunci ai suoi propositi, ma quando Kasia farà definitivamente la sua scelta, Angelo si troverà schiacciato tra un amore irrealizzabile da una parte e la ferocia disumana dell'ambiente lavorativo dall'altra. Ma non sarà soltanto lui ad entrare in crisi e veder vacillare le proprie convinzioni.
"Il film, un dramma psicologico, racconta lo scontro tra il cinismo del mondo del business e l'idealismo della gioventù - dice Zanussi che sarà in Italia dal 3 al 5 maggio per presentare il film - La perversità della storia nasce dal fatto che ad essere perseguitato è un giovane uomo, un italiano, che è profondamente cristiano" e dall'altra parte "c’è una donna emancipata che supera l'uomo in cinismo e brutalità".
"L'esito dello scontro è doppio - spiega il regista polacco - e se l'idealismo vacilla, il cinismo va in crisi, anche se resta lontano da una possibile conversione. Se alla mia età si torna dietro alla macchina da presa è per invitare a ritrovare un'integrità. Un cristiano non può venire a patti con le leggi di un'economia selvaggia - conclude Zanussi - diventa un corpo estraneo. Dovremmo cercare di esserlo un po' tutti , c'è bisogno di un nuovo anticonformismo coraggioso".
