L'Anas conta di chiudere l'esercizio 2014 con una crescita dell'utile a oltre 10 milioni di euro. E' questa la "ipotesi" indicata dal presidente della società Pietro Ciucci, parlando a margine di un convegno su infrastrutture e lavori pubblici. Intanto, nel consiglio di amministrazione previsto per fine ottobre verrà esaminata la relazione semestrale che, ha spiegato Ciucci, prevede "risultati in linea con quelli dell'anno scorso".
Un risultato, quello che prevede di conseguire l'Anas, determinato "da una ulteriore ottimizzazione della gestione e riduzione dei costi", ha detto Ciucci. "Vogliamo utilizzare le nostre risorse -ha sottolineato- per un miglioramento del servizio. Siamo di fronte a una sfida molto impegnativa per i nuovi investimenti, previsti dalla legge di stabilità 2014, dal decreto del fare e dallo sblocca Italia, che prevedono l'apertura di 50 nuovi cantieri entro il 2015 con oltre 4 miliardi di investimenti".
E a questi 50 cantieri "vedremo di aggiungerne qualcun altro con la prossima legge di stabilità. La nostra capacità -ha evidenziato Ciucci- di realizzazione è notevole e in questo modo diamo un contributo alla ripresa dell'economia del Paese e dell'occupazione e alla riduzione del gap infrastrutturale del nostro Paese".