La Convention repubblicana attualmente in corso a Cleveland, in cui Donald Trump è stato ufficialmente nominato candidato alla Casa Bianca, continua ad essere contesto di numerose polemiche. Oltre all'ormai famoso 'discorso copiato' pronunciato dalla moglie del magnate newyorchese Melania Trump il convegno del Grand Old Party si è contraddistinto anche per l'uso non autorizzato della canzone "We are the Champions".
Il Guardian riferisce infatti che i Queen non erano stati precedentemente informati dell'utilizzo del loro brano durante la convention americana. I membri della band britannica quindi hanno subito diffidato Trump con un post sul loro profilo Twitter: "Un uso non autorizzato alla Convention repubblicana contro la nostra volontà".
An unauthorised use at the Republican Convention against our wishes - Queen
— Queen (@QueenWillRock) 19 luglio 2016
Adam Lambert, il cantante americano che ha suonato in tour con i Queen, ha commentato la vicenda con toni più accesi: "Se il vostro partito politico ha speso decenni a trattare le persone omosessuali come cittadini di seconda classe, indovinate un po': non potete usare la musica di Freddie Mercury al vostro convegno".
— ADAM LAMBERT (@adamlambert) 19 luglio 2016
Non è la prima volta che artisti della musica prendono le distanze da Trump. Già in passato molti cantanti tra cui Adele, i R.E.M. e i Rolling Stones avevano negato al miliardario americano il permesso di utilizzare le loro canzoni per la campagna elettorale.
.jpg)
