A Firenze, nella cosiddetta “Strozzina”, artisti italiani ed internazionali espongono dal 17 aprile al 26 luglio opere realizzate con il riutilizzo di bronzo, ceramica, pietra. In concomitanza “Potere e phatos”
“Anche le sculture muoiono”, dedicata alla riscoperta e al riutilizzo di materiali come il bronzo, la ceramica e la pietra, dal 17 aprile al 26 luglio ridanno vita a Firenze all’ala di arte contemporanea di Palazzo Strozzi detta “Strozzina”, rimasta chiusa quasi un anno per lavori (www.strozzina.org). Tredici artisti italiani e internazionali rielaborano il concetto accademico di tali materiali, tenendo conto della loro durevolezza nel tempo. La mostra si volge in contemporanea con “Potere e pathos", allestita nelle storiche sale di Palazzo Strozzi con le monumentali sculture in bronzo del periodo ellenistico risalenti ad un periodo compreso tra il IV ed il I secolo a.C., organizzata in collaborazione con il “J. Paul Getty Museum” di Los Angeles e la National Gallery of Art di Washington. L’accostamento tra le due rassegne è voluta, per fornire ai visitatori una straordinaria occasione di dialogo e confronto tra antico e contemporaneo. Gli artisti presenti provengono da Italia, Danimarca, Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Austria, Olanda, Spagna e Portogallo.
(Adnkronos/Travelnews24.it)