Una famiglia di sei persone, tra le quali quattro bambini, sono rimasti uccisi nei bombardamenti del governativi siriani ad Aleppo . Secondo quanto riporta l'Osservatorio per i diritti umani siriani, la famiglia è rimasta uccisa la notte scorsa quando gli elicotteri delle forze siriane hanno sganciato in modo indiscriminato barili pieni di esplosivo nel quartiere di al Sakhour, roccaforte dei ribelli, nella zona est della città.
Sale così a 54 il numero dei civili rimasti uccisi nelle ultime 24 ore dai raid e dagli attacchi di artiglieria del regime che da martedì scorso ha intensificato l'offensiva contro la zona est della città. Secondo attivisti locali questi attacchi hanno il supporto aereo delle forze russe, un'accusa che viene negata da Mosca.
Altri sette bambini sono inoltre rimasti uccisi dopo che i colpi di mortaio esplosi dai ribelli hanno colpito una scuola nel quartiere di al Furqan. Nel bombardamento è rimasta uccisa anche una donna e almeno altre 32 persone sono rimaste ferite, secondo quanto riporta l'agenzia di stato siriana Sana.
Il bollettino di guerra continua con quattro civili uccisi nei bombardamenti che hanno colpito di distretti di Jabal Badru e al Shaar, nella zona orientale della città. Sono quindi 18 i civili rimasti uccisi, tra i quali 11 bambini, negli scontri delle ultimi ore.
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