La manifestazione, ideata da Francesca Comparini sarà inaugurata dai video-messaggi del cardinale francese Jean Louis Tauran e del Rabbino capo di Gerusalemme Rav Aryeh Stern. Incontri e conferenze si terranno dal 15 al 17
#andiamoltre. E' questo l'obiettivo della seconda edizione del Festival delle Religioni, che si svolgerà a Firenze dal 15 al 17 maggio. Festival che "pone davanti a tutto, come fondamento, la dignità e il rispetto dell’uomo. È arrivato quindi il momento di 'andare oltre', di prendere coscienza non solo della pluralità dell’esistenza ma di riconoscere il nostro volto in quello di chi ci sta di fronte. Oltre il fanatismo, oltre la mortificazione della vita, della razza, delle idee e infine dell’uomo".
La manifestazione - ideata da Francesca Comparini, organizzata dall'associazione 'Luogo d’Incontro' e patrocinata tra gli altri dalla presidenza della Repubblica e del Consiglio dei ministri, dal ministero per i Beni e le Attività culturali e dalla Comunità ebraica di Firenze - sarà inaugurata il 12 maggio alle 11 dai video-messaggi del cardinale francese Jean Louis Tauran e del Rabbino capo di Gerusalemme Rav Aryeh Stern.
Il format previsto per il Festival è lo stesso della scorsa edizione. Il programma conterrà una serie di incontri e conferenze alle quali saranno invitati come relatori teologi, giornalisti, cantanti, scrittori, laici e religiosi, sociologi, filosofi, storici, personaggi pubblici, politici, storici dell'arte ecc. e che saranno moderati da giornalisti, docenti universitari e personalità del mondo religioso e culturale italiano e internazionale.
Sempre martedì 12 il primo appuntamento in programma è proprio nel segno di Gerusalemme ('Oltre la convivenza. Gerusalemme città delle religioni'), durante il quale si confronteranno il Patriarca Latino di Gerusalemme Fouad Twal e Rav Steinsaltz (conosciuto anche come Adin Even Yisrael), rabbino e filosofo considerato tra i massimi studiosi viventi del Talmud. Lo stesso giorno l'anteprima del Festival sarà arricchita dalla presenza del Papa della Chiesa Orientale Copta Tawadros II (Teodoro II), patriarca di Alessandria, preceduto dai saluti istituzionali del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
I convegni si svolgeranno in prestigiose location dislocate nel centro storico fiorentino, come il Cenacolo di Santa Croce, la Biblioteca delle Oblate, il Gabinetto Viesseux, l’Oratorio di San Tommaso e il Cinema Odeon. Tra i partecipanti di questa edizione ci sarà Meriam Yehya Ibrahim Ishag, giovane cristiana sudanese, condannata a morte per il proprio credo religioso e poi rilasciata dopo un anno di prigionia; il sociologo e filosofo Zygmunt Bauman; i teologi Stanislaw Obirek e Vito Mancuso; Yahya Pallavicini, imam di Milano e vicepresidente della Comunità religiosa islamica italiana, e l’Hujjatulislam Abbas Damiano Di Palma, guida spirituale dell’associazione sciita 'Imam Mahdi'.
E ancora il Maestro Ennio Morricone, che racconterà la propria visione nell’incontro dal titolo 'La musica: lo spirito oltre l’armonia' e il Rabbino Joseph Levi, l’imam Izzedin Elzir, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze monsignor Andrea Bellandi e il monaco buddista tibetano Gheshe Tenzin Tenphel.
