"Juve subito? Meglio che il dente ce lo togliamo subito, sarebbe stato perfetto in casa, naturalmente ci faremo trovare pronti. Ma anche loro hanno le nostre stesse preoccupazioni nell'affrontarci. Sarà un grande match". Il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle, commenta così dal ritiro di Moena il calendario dei viola che affronteranno subito la Juventus. Poi il numero uno gigliato traccia gli obbiettivi. "L'Europa? Negli ultimi anni siamo stati la quarta e quinta forza, vuol dire che abbiamo un organico molto forte, da completare. Stiamo prendendo giovani di grandissima prospettiva, 2-3 di cui sentirete parlare nei prossimi anni. Un gran bel futuro della Fiorentina. Inostri obbiettivi sono quelli".
Nella sua analisi Della Valle sottolinea come "il calcio in Italia stia cambiando, bisogna fare delle riflessioni: metà delle proprietà del calcio sono straniere, hanno forza economica, l'altra metà, così come Juve e Napoli. Poi ci siamo anche noi, società solida con i nostri sacrifici anche personali. Non sono preoccupato, sono fiducioso. Con il ritorno di Corvino, una storia importante, sono convinto che daremo soddisfazioni importanti ai nostri tifosi anche quest'anno".
"Il mio amore è quasi viscerale con questa città, ed è anche il motivo per cui vado ancora avanti con tanta forza e determinazione con questo progetto. Poi ci sono i vari momenti in una stagione, alti e bassi con la tifoseria. Lo percepisco sempre in modo costruttivo, ma ci sta. Ora con i 90 anni della nostra gloriosa squadra, sarà un motivo in più per coinvolgere tutto il passato della Fiorentina, quello recente e quello che ha fatto la storia", ha proseguito il presidente.
Della Valle ha parlato anche di mercato. "Rossi? È riuscito ad entrare nella storia di questa città, poi ha avuto sfortuna. Ora è in grandissima forma, quindi è con noi e sono fiducioso. Avrò modo di vederlo e di parlarci un po'. Toledo colpo o scommessa? Da come mi risulta è un colpo, le scommesse sono altre. Si capirà subito che è un colpo, fatto da Corvino, voluto fortemente anche da Sousa, sono contento che me l'hanno annunciato oggi. Viene da una zona, Santa Fè, da dove sono arrivati giocatori importanti per la Fiorentina e non solo. Tello? Stiamo lavorando anche per lui". Infine il presidente si è espresso anche sullo stadio. "Si respira ottimismo, poi ci sono sempre cavilli e ricorsi, che ci fanno allungare di mesi e mesi sul progetto, che è la vera cosa bella, che la città aspetta da anni e i nostri tifosi, che prendono la pioggia tutto l'anno, vogliono, ma ci siamo quasi".
