Il proprietario e amministratore unico di Lucky Red: "Servono in televisione spazi e appuntamenti con i film italiani ed europei che siano costanti e ricorrenti, che entrino nell'immaginario delle persone che sanno che a quel giorno e a quell'ora c'è qualcuno che presenta quella pellicola"
"Penso che il ruolo delle televisioni pubbliche non sia semplicemente quello di seguire gli ascolti, ma servono spazi e appuntamenti programmati e ricorrenti per la diffusione del cinema italiano ed europeo". Lo afferma all'Adnkronos Andrea Occhipinti, proprietario e amministratore unico di Lucky Red, in occasione del dibattito organizzato a Palazzo Farnese di Roma nell'ambito del festival del cinema francese 'Rendez-vous'.
"Si è parlato stamattina del cinema che rappresenta spesso l'identità di un Paese, ma anche del ruolo educativo che può avere. Per cui penso - aggiunge Occhipinti - che ci debba essere un impegno, soprattutto da parte dei canali pubblici e in orari particolari, senza intaccare gli spazi di prima serata legati a programmi più popolari".
Secondo l'attore e produttore servono in televisione "spazi e appuntamenti con il cinema italiano ed europeo che siano costanti e ricorrenti, che entrino nell'immaginario delle persone che sanno che a quel giorno e a quell'ora c'è qualcuno che presenta quel film. Il marketing di un film - sottolinea Occhipinti - cambia radicalmente quando c'è qualcuno che lo ama e te ne dà una chiave di lettura, rispetto a una programmazione spesso sporadica, non pianificata, come avviene in Italia ma anche in altri Paesi", conclude.