Roma, 23 apr. - (Labitalia) - ''Del Torchio ci ha rappresentato lo stato del confronto con Ethiad che, sostanzialmente, vede gli stessi nodi ancora non sciolti". L'obiettivo è arrivare a un accordo e noi "siamo disposti a fare la nostra parte". Lo dice il leader della Uil, Luigi Angeletti.
I nodi ancora da sciogliore sono "relativi ai debiti pregressi della compagnia e al ruolo delle banche che, magari sottoscrivendo capitale, dovrebbero accollarsi i crediti che hanno nei confronti di Alitalia. Esiste anche un problema che riguarda il costo del lavoro'', spiega in un'intervista a 'RaiNews24', dopo l'incontro con l'ad di Alitalia, Gabriele Del Torchio. Tali questioni, sottolinea Angeletti, ''devono essere risolte contemporaneamente in modo che si possa sul serio arrivare a un accordo. Un accordo che consideriamo importante e per il quale siamo disposti a fare la nostra parte. Non è solo in gioco il posto di lavoro per 14mila persone, problema fondamentale, ma è in gioco anche una delle infrastrutture più importanti per un paese come l'Italia che vive di turismo e commercio internazionale''.
Noi, conclude Angeletti, ''dobbiamo fare la nostra parte per fare l'accordo. Se nessuno fa nulla, l'accordo non si farà. Se tutti i soggetti, compresi i sindacati, fanno la loro parte, l'accordo è a portata di mano. E noi lavoriamo per un accordo''.
