Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Con l'aumento delle temperatura scatta l'emergenza pulci. "In questi mesi e per tutta l'estate i parassiti trovano le temperature ideali per il loro ciclo biologico. Ecco che gli oltre 7 milioni di gatti e altrettanti cani che vivono nelle nostre case sono particolarmente a rischio". Il monito arriva da Marco Melosi, presidente di Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari), che all'Adnkronos Salute sottolinea: "Le pulci occasionalmente attaccano anche l'uomo. Negli animali possono provocare prurito, dermatiti allergiche e, nel caso dei gatti, possono trasmettere la tenia". Ecco dunque che è fondamentale ricorrere a una strategia preventiva. "Usando prodotti ad hoc, perché se si impiegano quelli 'spot on' per i cani su gatti o conigli, l'errore può rivelarsi mortale".
Lo scambio di antiparassitario, magari legato al fatto che si possiedono più animali, spiega il veterinario, "è la prima fonte di avvelenamento domestico per i pet. Nel dubbio, è bene rivolgersi sempre al veterinario". I primi sintomi che qualcosa non va si manifestano entro 20 minuti: salivazione eccessiva, sonnolenza, rigidità. "Si tratta di gravi sintomi neurologici, che possono essere gravi e portare alla morte". Ecco perché è importante fare attenzione e seguire scrupolosamente le indicazioni. "Le pulci vivono sull'animale, scendono per deporre le uova negli anfratti, poi le larve diventano adulte e tornano sull'animale. Ecco perché è bene disinfestare anche l'ambiente se ci si rende conto che l'animale è stato infestato. Cani e gatti che vivono in appartamenti non sono immuni", avverte l'esperto. (segue)