Sulla vicenda dell'orsa Daniza, di cui la Provincia di Trento ha disposto la cattura dopo l'''incontro ravvicinato'' con un cercatore di funghi nel giorno di Ferragosto, le principali associazioni di protezione animale del Paese, riunite nella Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, invitano il ministro dell'Ambiente Galletti "a prendere una posizione chiara e coraggiosa contro la cattura di Daniza, che non rappresenta una minaccia per la sicurezza dei cittadini ma ha avuto una reazione, del tutto naturale, in difesa dei propri cuccioli". Lo afferma in una nota Michela Vittoria Brambilla, in rappresentanza della Federazione.
Proprio per garantire il benessere dei piccoli, obiettivo sottolineato dalla nota ministeriale, sottolinea, "la miglior cosa è consentire alla madre di accompagnarli naturalmente fino alla piena autonomia. Le associazioni ricordano inoltre che gli orsi non sono ''del Trentino'', ma appartengono al patrimonio faunistico nazionale. Quindi il ministero, autorità responsabile della conservazione della biodiversità, dovrebbe togliere alla Provincia autonoma la gestione del progetto Life Ursus, tanto avversato a Trento quanto sostenuto dalle vicine Regioni Veneto e Lombardia. L'amministrazione provinciale, infatti, ha dimostrato di essere capace solo di catturare e imprigionare gli orsi in uno zoo travestito da rifugio". (segue)