
"La collezione autunno-inverno 2022/2023 si rivolge a tutte le donne, affinché ognuna di loro abbia un cuore che non conosce paura. Un invito alle donne a sfidare sé stesse, ad essere ciò che sono, senza paura di mostrarsi ed evolversi ai cambiamenti, rimanendo fedeli a se stesse". Parola di Izumi Ogino, creative director di Anteprima, che per il prossimo autunno-inverno 2022/2023 celebra il rispetto di sé e la forza interiore femminile, da sempre raccontata dalla filosofia del brand 'Smart, Precious, with Love'. "Avere fiducia è un'arma - sottolinea la stilista - un’arma che è propria alle donne, capace di renderle forti. Io voglio essere la donna che non solo è attratta dalle prospettive esterne, ma essere quell qualcuno che è interessato e trasmette la forza e la bellezza interiore all’esterno".
Un concetto messo nero su bianco nella collezione, con capi chiave che in passerella raccontano una donna capace di camminare a testa alta. A partire dalla mantella oversize in pelle sintetica lucida, elegante e casual al tempo stesso, abbinata a pantaloni lunghi a gamba larga dal volume fluido o al total look gonna e giacca giallo che trae ispirazione dal lavoro architettonico: dal rigore nelle forme geometriche che caratterizzano la giacca, al cappuccio, passando per sciarpa e gonna lunga al ginocchio, tutto in tessuto imbottito, lavorato a maglia con trapuntatura a intarsio, dai volumi morbidi.
E ancora, in passerella Anteprima reinterpreta il concetto di metallizzato con la maglia semi trasparente in filato metallico riciclato, con collo alto in cashmere e una gonna a tubino al ginocchio color argento metallizzato e laminata in pelle vegan. Il tessuto trapuntato predomina invece sul capospalla verde oversize con pannello in maglia tattile pesante beige e sugli shorts a metà coscia color verde. Look "La vita delle donne è in costante cambiamento - evidenzia la stilista - le diverse fasi della vita si evolvono per mezzo di fattori esterni e cambiamenti sociali, che conducono inevitabilmente alla continua ricerca di un nuovo senso del sé. Talvolta però, l'aspetto esteriore non corrisponde a quello interiore, ed è difficile far convivere queste differenti prospettive del sé".