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Antonio Canova, ritrovata la 'Maddalena' perduta: andrà all'asta a Londra il 7 luglio

17 marzo 2022 | 15.10
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Vent'anni fa era stata venduta come una statua da giardino per 5.200 sterline, ora vale 8 milioni

 - (foto ufficio stampa Christie's)
- (foto ufficio stampa Christie's)

Vent'anni fa era stata venduta ad un'asta di statue da giardino ma recenti studi hanno rivelato che la scultura di una donna reclinata acquistata per 5.200 sterline da una coppia inglese per adornare il parco della loro villa è in realtà un capolavoro perduto di Antonio Canova (1757-1822), completato poco prima della sua morte: ad annunciare "la riscoperta storica" è la casa d'aste inglese Christie's, che offrirà la "Maddalena reclinata" del maestro del Neoclassicismo il 7 luglio a Londra con una stima di partenza di 5-8 milioni di sterline (6-9,5 milioni di euro).

Nell'anno in cui si celebra il bicentenario della scomparsa di Canova, la magnifica scultura in marmo bianco sarà esposta nelle sedi di Christe's a Londra il 19 e 20 marzo, per passare poi a New York (8-13 aprile), Hong Kong (27 maggio-1 giugno) e rimarrà infine per tre settimane a Londra a giugno.

Diventata una "bella addormentata" del mondo dell'arte negli ultimi 100 anni - la sua paternità era stata gradualmente dimenticata e per tutto questo lungo tempo non si era saputo dove si trovasse la statua - questa eccezionale scultura di Maria Maddalena in stato di estasi fu commissionata nel 1819 da Lord Liverpool, primo ministro inglese (1812-1827). Da Lord Liverpool la statua fu poi venduta all'asta e acquistata da Lord Ward e in una successiva vendita all'asta passo a Sir Herbert Smith, un produttore di tappeti e da allora l'attribuzione a Canova si perse. In una successiva vendita all'asta nel 1938 venne descritta semplicemente come una "figura classica". Passò poi alla collezionista Violet van der Elst, senza l'autografia di Canova, e nel 1959 fu acquistata da un mercante d'arte. Nel 2002, sempre senza attribuzione, fu venduta in un'asta di statue, dove venne comprata dagli attuali proprietari.

Mario Guderzo, eminente studioso di Canova, già direttore del Museo Gypsotheca 'Antonio Canova' e del Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, ha dichiarato: "È un miracolo che l'eccezionale capolavoro di Antonio Canova, a lungo perduto, la 'Maddalena reclinata' sia stato ritrovato 200 anni dopo il suo completamento. Quest'opera è stata cercata dagli studiosi per decenni, quindi la scoperta è di fondamentale importanza per la storia del collezionismo e la storia dell'arte. Testimonia l'intenso processo creativo dell'opera dello scultore italiano che fu un testimone fondamentale del suo tempo: fedele a Papa Pio VII, ricercato da Napoleone, amato dal sovrano inglese Giorgio IV, stimato dal mondo del collezionismo europeo e di importanza critica per la restituzione delle opere d'arte sequestrate sotto Napoleone. La riscoperta della 'Maddalena reclinata' porta a conclusione una storia molto particolare degna di un romanzo, di un marmo di significativo valore storico e di grande bellezza estetica prodotto da Canova negli ultimi anni della sua attività artistica".

Donald Johnston, direttore del dipartimento di scultura di Christie's, ha commentato: "La riscoperta del capolavoro perduto di Canova - la 'Maddalena reclinata' - è immensamente eccitante ed è un punto culminante della mia carriera di oltre 30 anni nel settore. Questa scultura rappresenta una commissione ampiamente documentata da una grande figura della storia britannica, il primo ministro Lord Liverpool, il cui acquisto della Maddalena è una testimonianza dell'amore che i collezionisti britannici avevano sempre dimostrato per il lavoro del grande scultore neoclassico Antonio Canova. È significativo che sia strettamente imparentata con il famoso Endimione a Chatsworth, un altro celebre deposito di opere dello scultore italiano, entrambi completati nell'estate del 1822. La Maddalena, apparsa all'asta da Christie's nel 1852, in seguito scivolò nell'oblio e fu persa dagli studiosi prima di essere riscoperta di recente".

(di Paolo Martini)

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