Un fascicolo di indagine è stato aperto dalla Procura di Roma sull'assegnazione degli appalti dell'Atac e sulla mobilità nella Capitale negli ultimi cinque anni. Lo spunto per aprire il fascicolo, senza ipotesi di reato e senza indagati, è stato fornito dall'esposto presentato in Procura tempo fa dall'ex assessore ai Trasporti del Comune di Roma Stefano Esposito.
Al centro dell'indagine gli appalti per un importo ci circa un miliardo di euro affidati, come sottolinea l'Autorità Anticorruzione, negli anni che vanno dal 2011 al 2015. Questi sarebbero stati assegnati spesso senza pubblicazione del relativo bando. L'indagine riguarda anche le criticità della mobilità nella Capitale nonché i disservizi che riguardano la linea ferroviaria Roma-Ostia Lido e il malfunzionamento della metropolitana.
ORFINI - "Qualche tempo fa Stefano Esposito presentò in procura un esposto sugli ultimi 5 anni di appalti dell'Atac. Appalti al 95% fatti senza gara. I disagi che tanti cittadini vivono ogni giorno probabilmente hanno origine anche nel modo in cui le risorse sono state gestite. Oggi sulla base di quell'esposto la Procura di Roma ha aperto un'indagine. Ne siamo lieti. Perchè in questa città c'è chi come noi la battaglia per la legalità la sta facendo davvero. E chi ne parla soltanto, magari a favore di telecamere". Così il presidente del Pd e commissario del partito di Roma Matteo Orfini in un post su Facebook.
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