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Apre Kiton, chiude Zegna: a giugno riparte Milano Men Fashion Week

18 maggio 2022 | 17.51
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Apre Kiton, chiude Zegna: a giugno riparte Milano Men Fashion Week

Apre Kiton e chiude Zegna. Nel mezzo importanti comeback e debutti tra cui Moschino, Marcello Burlon County of Milan, Versace, JW Anderson e Gucci, per un totale di 66 appuntamenti, tra cui 25 sfilate, 24 presentazioni, 3 presentazioni su appuntamento, 5 contenuti digitali e 9 eventi. E' il ricco calendario della Milano fashion week dedicata alle collezioni maschili spring summer 2023, che tornerà ad animare la città dal 17 al 21 giugno prossimi, con il supporto del ministero degli Affari esteri, Ice Agenzia e il Comune di Milano.

"Ci aspetta una fashion week con grandi ritorni e molti nuovi arrivi - ha detto il presidente di Cnmi, Carlo Capasa - a dimostrazione del fatto che Milano continua ad essere una capitale della moda viva e appealing per un pubblico internazionale. Stiamo vivendo un momento di difficoltà dovuto alla guerra e alla pandemia che sta colpendo nuovamente la Cina. E' importante che la moda continui a dare un messaggio di positività e speranza, rispondendo alle istanze del tempo attuale con una particolare attenzione alla sostenibilità, inclusione e supportando le nuove generazioni".

La settimana della moda si aprirà il 17 giugno con la presentazione di Kiton seguita dalla prima sfilata fisica in calendario, Dsquared2 e chiuderà con uno show all’Oasi Zegna il 20 giugno. Tra i comeback più attesi quello di Moschino, che tornerà a sfilare a Milano con la sua linea uomo, e Versace, che presenterà la collezione maschile con uno sfilata in presenza. Marcelo Burlon County of Milan ritorna in calendario con una sfilata e con un evento serale in occasione del decimo anniversario del brand, tornano nel calendario sfilate anche Plein Sport e Billionaire. Sfileranno per la prima volta JW Anderson, che aveva presentato un contenuto digitale a gennaio; 44 Label Group, brand fondato dal DJ berlinese Max Kobosil; il marchio cinese Joeone; i brand italiani Family First, Simon Cracker e il designer indiano Dhruv Kapoor. Gucci rientrerà nel calendario uomo con una presentazione il 20 giugno. Tra i ritorni si segnalano inoltre le presentazioni di Corneliani, Luca Larenza e Pal Zileri.

Debuttano con una presentazione i brand Lessico Familiare|Gianmarco Porru, Altea, Sease, mentre il brand inglese Charles Jeffrey Loverboy ha scelto un format digitale per il suo debutto alla Milano Fashion Week. Anche per questa edizione, la Milano Fashion Week Men’s Collection si potrà seguire sulla piattaforma milanofashionweek.cameramoda.it, la quale ospiterà anche una sezione dedicata agli showroom virtuali, sia multi-brand che monomarca. Ogni showroom avrà la possibilità di presentare, relativamente ai brand approvati da Cnmi foto e video delle collezioni, contatti, date di campagna vendita, press release. L’area showroom rimarrà attiva anche dopo la settimana della moda per poter essere consultata dagli operatori di sistema anche in fase di campagna vendita. Verrà inoltre realizzato un calendario degli showroom con tutte le date di campagna vendita ed i contatti per poter fissare gli appuntamenti: uno strumento di lavoro utile ai buyer italiani e internazionali per poter agevolare la loro agenda, che verrà diffuso tramite i canali di Cnmi.

Durante la settimana, Urban Vision, exclusive out of home streaming partner per l’Italia, trasmetterà in live streaming i contenuti della Fashion Week attraverso l’iconico Maxi Led di Corso Vittorio Emanuele II, punto strategico della città. Sarà inoltre possibile visualizzare su YouTube i contenuti della Fashion Week in playback grazie al video channel partner Fashion Channel. “Dopo il lungo e difficile periodo di emergenza pandemica, sono certa che questa edizione sarà segnata da un grande fervore - sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico, con delega a Moda e Design, Alessia Cappello -. Lo dimostrano il ritorno in presenza a Milano di grandi nomi della moda e anche, come già per le scorse edizioni, il debutto di molti giovani promettenti. Desidero sottolineare poi come ci sia sempre, da parte di questa manifestazione e di Camera della Moda in generale, una spiccata attenzione ai temi importanti del presente, dalla sostenibilità ambientale all’inclusione. Quando parliamo di fare sistema, intendiamo anche questo: mettere insieme le energie, attivare il dialogo, partecipare alla crescita di questa città e del Paese, anche attraverso progetti mirati e concreti in grado di rispondere alle questioni sociali su cui ciascuno, a proprio modo, deve e può dare un contributo”.

Afferma Carlo Ferro, presidente di Ice Agenzia: "Vogliamo dare tutto il nostro supporto al settore della moda con la consapevolezza delle nuove sfide verso digitale e sostenibilità e la preoccupazione per gli eventi in corso. In un quadro geopolitico del commercio internazionale che è in fase di ridefinizione, Ice Agenzia è ancor di più vicina ai settori produttivi. Abbiamo destinato uno stanziamento di 15 milioni di euro per accompagnare la diversificazione su mercati alternativi a Russia Bielorussia e, purtroppo, Ucraina. E stiamo accelerando nell’esecuzione delle 19 nuove azioni verso digitale e sostenibilità. Sulle vetrine online del Made in Italy sono presenti 744 pmi dei settori della moda che hanno aderito alle nostre iniziative di e-commerce".

Da giugno, fa sapere Ferro, sarà operativo il nuovo servizio di supporto alle imprese della moda e dell’agroalimentare per la tracciabilità dell’origine dei prodotti attraverso tutti gli stadi della catena del valore: "un nuovo strumento digitale non solo per la tutela del brand ma soprattutto per il marketing della sostenibilità - rimarca -. Azioni e nuovi strumenti che, con il Maeci, abbiamo messo in campo in tempi record per una pubblica amministrazione. Voglio, infine, ringraziare Cnmi, della quale Ice è proud partner, per aver reso la Milano Fashion Week uno degli eventi più iconici della moda nel mondo e averlo adattato in chiave digitale per rispondere alle sfide di questi anni. Finalmente sarà un evento di incontro e socialità per l’industria della moda e per la città di Milano.”

Inoltre, in occasione della Fashion Week di giugno, Camera Nazionale della moda italiana, allestirà un info point in Piazza Croce Rossa, con il supporto di Kia, partner ufficiale della Milano Fashion Week. Il corner, dove sarà posizionata anche Kia EV6 vincitrice del premio “Car of the Year 2022”, ha l’obiettivo di informare il pubblico sugli eventi in corso durante la settimana, offrendo la possibilità di scoprire i contenuti dedicati alla manifestazione. Nell’ambito della promozione della diversity ed inclusion, Cnmi prosegue con il processo di placement dei 15 partecipanti al progetto 'Fashion Deserves the World', il programma sviluppato con Mygrants per offrire a richiedenti asilo e migranti la possibilità di trovare occupazione nell’industria italiana del fashion, progetto lanciato durante la Fashion Week di giugno 2021. Cnmi continua nel suo impegno umanitario anche attraverso il progetto per favorire l’inserimento lavorativo dei rifugiati provenienti dall’Ucraina, lanciato nell’aprile 2022.

Per quanto riguarda la promozione dei nuovi talenti del fashion, Cnmi annuncia che la sfilata del progetto Milano Moda Graduate, di cui YKK Italia è Main Partner, aprirà la Milano Fashion Week di settembre con un ricco parterre di stilisti in erba selezionati da Cnmi insieme a una giuria tecnica composta da Beppe Angiolini, titolare dei negozi Sugar in Arezzo e Presidente onorario di Camera Italiana Moda Buyer, con delega marketing e comunicazione; Gianluca Cantaro, critico, giornalista di moda e creativo; Sara Sozzani Maino, Head of Special Projects Vogue Italia e International Brand Ambassador Camera Nazionale della Moda Italiana; Veronica Trezzi, Marketing & Communication at YKK Italia; e Sabine Bourgeau, Product Innovation Team Coordinator at YKK Italia.

In prima linea nella lotta per una industry più sostenibile, Cnmi rinnova infine il suo impegno nel campo dell’education, supportando la seconda edizione del Master in Product Sustainability Management, introdotto nel 2021 dal Milano Fashion Institute. Dall’inizio del 2022 Cnmi è entrata ufficialmente all’interno della compagine sociale di Milano Fashion Institute e all’interno del Consiglio Scientifico, a fianco di Politecnico di Milano e Università Cattolica. La prima edizione del master, conclusasi con un placement competo dei propri studenti, ha formato profili junior in grado di guidare le fasi di creazione e gestione in azienda in collaborazione con i dipartimenti progettazione, marketing e produzione, oltre che a supportare il Csr Manager nello sviluppo del piano di sostenibilità.

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