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A.Saudita: solo 13% forza lavoro è donna, 51% le laureate

10 febbraio 2015 | 09.58
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Questi i dati che emergono dal Dipartimento centrale di statistiche e sull'informazione circa la forza lavoro saudita pubblicati dal giornale Makkah. Dai dati emerge anche che il 64 per cento dei laureati di università pubbliche e private tra il 2010 e il 2012 era donna

(Dpa) - dpa/picture-alliance
(Dpa) - dpa/picture-alliance

Le donne occupano solo il 13 per cento della forza lavoro in Arabia Saudita. Un dato che stride con il fatto che il 51 per cento delle donne saudite sia laureato. Sono questi i dati che emergono dal Dipartimento centrale di statistiche e sull'informazione circa la forza lavoro saudita pubblicati dal giornale Makkah. Dai dati emerge anche che il 64 per cento dei laureati di università pubbliche e private tra il 2010 e il 2012 era donna.

Gli analisti attribuiscono la scarsa presenza femminile nel mondo del lavoro ai costumi sociali e agli ambienti di lavoro inadeguati alle donne in Arabia Saudita. Nella società saudita è infatti relativamente nuovo il concetto di una donna che lavora, come spiega Nawaf Al-Dhabib, esperto della Arab Society for Human Resources Management.

"Molte donne laureate disoccupate scelgono di rimanere a casa. Abbiamo bisogno che le autorità intervengano per favorire l'occupazione delle donne in tutti i settori del Regno", ha detto, sottolineando che oggi le donne vogliono contribuire al bilancio familiare con un proprio stipendio. "Il reddito di entrambi, moglie e marito, è diventato essenziale per la famiglia. Questo incoraggerà le donne di andare a lavorare e mobiliterà il mercato del lavoro nel Regno'', ha aggiunto al-Dhabib.

I settori più adatti alle donne, secondo l'analista, sono quelli dei servizi e della sanità. ''Il settore privato è più veloce di quello pubblico ad assumere le donne perché gli investimenti puntano su impiegati qualificati'', ha detto.

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