E' stato condannato a 16 anni di reclusione P. P. per l'omicidio di Katia D., avvenuto il 12 luglio 2016 nel comune di Sansepolcro, in provincia di Arezzo. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio, con rito abbreviato, dal gup del Tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli. La Procura aveva chiesto 15 anni.
Il cadavere della donna fu ritrovato sull'alveo del torrente Afra con il cranio fracassato, nel comune di Sansepolcro, in provincia di Arezzo. L'assassino aveva preso a martellate Katia.
Lo scorso 16 settembre, all'alba, i carabinieri del comando provinciale di Arezzo arrestarono P. P., 25 anni di Sansepolcro, residente a San Giustino Umbro, in provincia di Perugia, accusato dell'omicidio di Katia, 42 anni. La misura cautelare era stata emessa dal gip del Tribunale di Arezzo su richiesta della locale Procura della Repubblica, che aveva contestato al giovane il reato di omicidio volontario. A incastrare il giovane 25enne sono state tracce di Dna ritrovate sul corpo della donna. Il giovane si era appartato con Katia la notte dell'omicidio lungo il torrente.