"Ho apprezzato lo spirito di iniziativa di Renzi". Nei giorni della Leopolda parole di stima nei confronti del segretario del Pd arrivano da Giorgio Armani che, in un'intervista a 'Repubblica', osserva: "E' grazie a lui se ci siamo accorti della pericolosissima stasi in cui eravamo precipitati".
Alla domanda su chi voterà alle prossime elezioni politiche, lo stilista risponde: “Sono nato nel 1934 e non ho mai dimenticato la guerra. La libertà e la democrazia - sottolinea - sono costate tanto sangue e tante lacrime che posso votare soltanto chi tutto questo lo ha ben presente e lo rispetta. Aggiungo anche la capacità di governo, che è fondamentale per il Paese. Ho apprezzato lo spirito di iniziativa di Renzi, è grazie a lui - sottolinea - se ci siamo accorti della pericolosissima stasi in cui eravamo precipitati". Riguardo al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, Armani afferma: "Non lo conosco ma ha una presenza rassicurante”.
Re Giorgio dice di non applicare ai politici il metro dell'eleganza. "Seguo la politica da cittadino - spiega - perché incide sulla nostra vita. Una volta, quand'ero ragazzo, la vivevano solo i genitori. Ora - continua- fa sempre più parte anche del mondo dei giovani. Troverei assurdo disinteressarmene e poi lamentarmi, anche se non è detto - conclude - che occuparsene renda più soddisfatti".