Estate: armatori al risparmio, per yacht meglio personale dall'Est

"La crisi non naviga in alto mare, anche se la voglia di risparmio pare abbia contagiato anche gli armatori". Lo dice a Labitalia Stefania Berzolla, fondatrice della Yacht Academy di Genova, che organizza corsi professionali, in lingua italiana e inglese, per la formazione di hostess, steward e cuochi di bordo. "Lavorare a bordo di yacht di lusso -spiega- fino a poco tempo fa rappresentava una grande opportunità per molti giovani. Purtroppo, le cose sono cambiante e non certo per colpa della crisi".

"Gli armatori non risentono della congiuntura economica negativa -fa notare- eppure hanno capito che possono risparmiare offrendo posti di lavoro a personale dell'Est. Persone che di fatto accettano condizioni economiche molto più basse rispetto agli italiani".

"Un vero peccato -avverte Berzolla- anche perché sono tantissimi i ragazzi che si rivolgono a noi per ricevere una formazione e, magari, esseri assunti come personale degli interni e di cucina. Noi garantiamo anche stage a bordo di yacht a vela e a motore, così che i corsisti si rendono conto a cosa effettivamente vanno incontro".

"Lavorare su uno yacht -avverte Stefania Berzolla- non significa starsene al sole e fare bagni in alto mare. Certo, non si va a lavorare per dei 'negrieri', ma allo stesso tempo si deve essere consapevoli che a bordo si lavora e non ci si può lasciare andare".

Un monito, dunque, quello dell'ideatrice della Yacht Academy di Genova, che va però di pari passo con le opportunità di lavoro offerte sulle ville galleggianti, sulle quali non sono richiesti solo validi marinai e comandanti, ma anche cuochi, steward, hostess e macchinisti. Lo stipendio può anche toccare i 4mila euro mensili, l’importante è non soffrire di mal di mare e soprattutto possedere un’ottima conoscenza della lingua inglese.

Qualità essenziali sono la discrezione, poiché molto spesso gli yacht vengono affittati da vip o grandi nomi della finanza che amano rimanere in incognito; un carattere paziente e amabile e soprattutto cortesia nei confronti dei clienti. Ma per trovare, e soprattutto tenersi, un impiego a bordo di uno yacht di lusso bisogna studiare; esistono, infatti, numerose scuole e corsi che offrono un’adeguata formazione e un’opportuna preparazione.

I contratti possono essere a tempo indeterminato oppure possono essere stagionali. Lo stipendio di un cuoco può, appunto, toccare i 4mila euro, mentre quello di uno steward può partire dai 2mila. Buone opportunità vengono anche dalle compagnie che gestiscono le navi da crociera, costantemente alla ricerca di figure professionali legate all’accoglienza e al front office.

Oltre che ai centri per l'impiego ci si può rivolgere ad agenzie di lavoro specializzate, come ‘Crew Italy’, che si occupa della ricerca e selezione del personale nautico e marittimo, unica in Italia in possesso dell’autorizzazione ministeriale. ‘Crew Italy’ offre una consulenza personalizzata a chi cerca equipaggio: armatori, comandanti e yacht manager.

E’ possibile trovare on line interessanti opportunità nelle agenzie marittime addette al reclutamento di personale per gli yacht privati anche su www.marineria.it/Lavoro. E sempre su Internet, cliccando su www.amadi.org/home, si può inserire il proprio nominativo in una banca dati visibile ai potenziali datori di lavoro, i quali potranno selezionare i candidati con le caratteristiche più confacenti alle proprie necessità. C’è poi www.ligabue.it che si occupa di catering per navi, traghetti, gestione di esercizi commerciali su navi da crociera. Tanti sono i profili ricercati, tra cui lo steward di bordo.