cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 21:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Arrestata a Prato, test Dna anche su altro figlio

28 marzo 2019 | 16.01
LETTURA: 2 minuti

L'esame per capire se in passato la 31enne, accusata di violenza sessuale per induzione e atti sessuali con minore, abbia intessuto altre relazioni extraconiugali con minorenni

Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Immagine di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

L'esame del Dna anche sul primogenito. A richiedere il test, sul figlio di 11 anni della 31enne pratese indagata per la relazione sentimentale e sessuale con un minore a cui dava ripetizioni, sono stati i magistrati della Procura di Prato che conducono l'inchiesta. L'esame del Dna è stato già eseguito sul secondo figlio che la donna ha partorito alcuni mesi fa, e ha confermato che il padre del neonato è il ragazzo oggi 15enne.

Secondo gli investigatori, il test sul primogenito sarebbe un atto necessario, viste le prove rintracciate nei pc e nel telefono della donna, per capire se, in passato, l’indagata abbia intessuto altre relazioni extraconiugali con minorenni.

La donna, accusata di violenza sessuale per induzione e atti sessuali con minore, da ieri è agli arresti domiciliari disposti per il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. Risulta indagato da ieri anche il marito, accusato di alterazione di stato civile perché, secondo l'accusa, avrebbe riconosciuto il neonato pur sapendo che il padre era il 15enne. L'uomo oggi, da quanto si apprende, non si è presentato in Procura dove doveva essere interrogato e ha fatto sapere, tramite i suoi legali, che intende avvalersi della facoltà di non rispondere.

Gli avvocati difensori della 31enne hanno depositato oggi al Tribunale della libertà la richiesta di riesame per ottenere la revoca della misura di custodia cautelare ai domiciliari. Intanto è stato fissato per martedì 2 aprile l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip del Tribunale di Prato che, nell'ordinanza con cui ha disposto gli arresti domiciliari, ha fatto sue le tesi della Procura ritenendo che sussista il pericolo di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza