La Polizia di Stato in collaborazione con la polizia albanese ha arrestato un pericoloso latitante in Albania. L'operazione, spiega una nota, è stata realizzata a seguito della creazione della task force italo-albanese, voluta dal Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa durante l'incontro avuto a Tirana nello scorso mese di dicembre, ''che faceva seguito all'accordo di estradizione fra Italia e Albania, stipulato nel 2011, che ha portato fino a ora alla cattura di 99 albanesi rifugiati in patria e arrestati per conto della giustizia italiana''.
Foti Dashi, 48 anni, deve scontare oltre quindici anni di reclusione per i reati di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. L'uomo era ricercato dal 1998 su mandato dell'Autorità giudiziaria milanese e inserito nello speciale elenco dei cento latitanti più pericolosi.
L'arresto ''è avvenuto esattamente a un mese dalla costituzione della Task Force, creata dal Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa e fortemente sostenuta dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano, e grazie all'intensa attività investigativa, condotta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha fornito decisive indicazioni sul villaggio, dove è stato localizzato e arrestato il latitante''. Sono in corso le procedure di estradizione verso l'Italia.
Il Ministro dell'Interno Angelino Alfano si è congratulato con il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Alessandro Pansa, e con gli uomini della polizia componenti la task force italo-albanese, per la brillante operazione che ha portato alla cattura in Albania di Dashi Foti, inserito nell'elenco dei cento latitanti di massima pericolosità. ''L'operazione -sottolinea una nota- i cui profili internazionali sono stati curati dal Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, segna una fase importante di una più ampia collaborazione fra le due polizie''.