Nella conferenza stampa di fine anno, Matteo Renzi ha detto che "c'è un senso dell'urgenza negli italiani". Labitalia ha chiesto un auspicio per il 2015 ad esponenti del mondo del lavoro: Teresa Bellanova (video), Massimo Cassano, Carmelo Barbagallo, Massimo Vivoli, Marina Calderone, Gaetano Stella, Giuseppe Roma.
Il 2015 "sarà decisivo, è l'anno chiave". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa di fine anno. "Non è un problema di essere tarantolati, il problema -ha aggiunto- è che c'è un senso dell'urgenza negli italiani, c'è bisogno di far vedere che le cose si possono fare. E il senso dell'urgenza non si misura sui 12 mesi che vengono, ma sulle prossime 12 ore. Abbiamo un disegno molto chiaro e stiamo mettendo i pezzettini e sono molto soddisfatto di come stanno andando i pezzettini del puzzle, i tasselli del mosaico, perchè li stiamo mettendo come li volevamo mettere, nel disegno originario che avevamo. I prossimi 12 mesi saranno decisivi, non credo però che l'Italia sia spacciata come pensano alcuni, gufi e non solo".
"Le polemiche non le ho fatte, me le sono prese: rispondo passo dopo passo, botta dopo botta: non mi faccio venire meno l'autostima per l'ironia o gli sfottò. E' meglio essere giudicato arrogante che essere giudicato disertore", ha detto ancora.
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