Le ali, che consentono di prendere il volo. Le ali, che permettono di cambiare il modo di vedere gli eventi. Le ali, che possono cullare e donare un abbraccio che genera gioia e sollievo. Le ali, che possono nascondere e proteggere. Le ali, capaci con il loro movimento di allontanare e spazzar via ciò che ci disturba. Ogni opera di Edoardo Ercoli è associata a uno specifico messaggio, a una fragranza e a una meditazione con un unico filo conduttore. In mostra alla Galleria Arte Roma Maggiore (Via di Santa Maria Maggiore 126) fino a sabato 22 dicembre, 'Tra le Ali dell’Angelo' è la prima personale di Ercoli, psicologo romano che utilizza le diverse forme dell’arte come strumenti di crescita personale con particolare attenzione alla dimensione spirituale, da intendersi in modo puro e senza una specifica connotazione religiosa.
Questa mostra nasce dall’esperienza meditativa e di canalizzazione dell’autore (che sin dall’età di 4 anni ha sentito la presenza del suo angelo custode) e racchiude sette opere doppie raffiguranti simbolicamente sette diverse tipologie di ali di angelo. Ogni creazione, che fa parte del progetto 'Il risveglio dell'anima', nasce da una meditazione o da uno stato di canalizzazione: "Le opere prendono forma in modo spontaneo e vengono realizzate creando una vera e propria danza con le mani che infondono nelle materie plasmabili le forme, i rilievi e i simboli emersi durante la meditazione che ne ha dato origine". Eseguite su tela o cartone compresso, l'uso di stucchi, vernici colori e foglie d'argento si alternano in forme diverse per opere accompagnate da messaggi specifici scritti a mano dall’autore e da meditazioni finalizzate a infondere la vibrazione che l’autore ha cercato di trasmettere con la propria creazione.
