(Aki) - A tre noti imam delle regioni meridionali dell'Arabia Saudita è stato vietato per sempre di tenere sermoni nelle moschee o di guidare la preghiera del venerdì per via dei loro legami con i Fratelli Musulmani. Lo riferiscono fonti ben informate ai quotidiani Okaz e Saudi Gazzette, spiegando che il provvedimento ha creato preoccupazione tra gli esponenti di governo.
La fonte ha spiegato anche che altri 76 tra imam, religiosi, predicatori e accademici islamici vengono monitorati con attenzione per i loro presunti collegamenti con la Confraternita.