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Afghanistan: risultati preliminari, Ghani ha vinto le presidenziali con il 56,4%

07 luglio 2014 | 16.39
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Ghani in testa con il 56,4% dei voti. Abdullah si ferma al 43,56%. Commissione elettorale ammette "errori, brogli e irregolarità".

Ashraf Ghani
Ashraf Ghani

L'ex ministro afghano delle Finanze, Ashraf Ghani, è in testa dopo il ballottaggio del 14 giugno delle elezioni presidenziali afghane: Ghani, secondo i risultati preliminari diffusi dalla 'Commissione elettorale indipendente' (Iec), ha conquistato il 56,44% dei voti. L'annuncio, come riferisce l'agenzia di stampa afghana Pajhwok, è arrivato dal capo dell'Iec, Ahmad Yusaf Nuristani. Al voto del 14 giugno, stando ai risultati preliminari, l'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah ha invece ottenuto solo il 43,56% dei voti.

In occasione del ballottaggio, ha chiarito Nuristani durante una conferenza stampa, hanno votato più di 8,1 milioni di afghani. Ghani, secondo l'Iec, ha conquistato oltre 4,48 milioni di preferenze contro i 3,46 milioni di consensi andati ad Abdullah, che contesta il vantaggio del rivale. In dichiarazioni alla tv afghana Tolo il portavoce dello staff di Abdullah, Mujib Rahman Rahimi, ha sottolineato che il team dell'ex capo della diplomazia di Kabul "non accetta i risultati annunciati dall'Iec".

Mohammed Mohaqiq, scelto da Abdullah come suo running mate, ha confermato alla tv che lo staff dell'ex ministro degli Esteri non accetterà i risultati e ha minacciato "conseguenze". "Vogliamo dire al popolo dell'Afghanistan che se non verranno accettate le nostre condizioni, che se la Commissione non accetterà di distinguere i voti validi da quelli irregolari, noi non accetteremo i risultati e poi arriveranno le conseguenze e la responsabilità sarà tutta del governo", ha detto Mohaqiq.

Lo staff di Abdullah è impegnato in colloqui con il team di Ghani per evitare un'escalation di tensioni dopo la crisi scoppiata con le accuse dell'ex ministro degli Esteri alla Commissione elettorale di complicità nei brogli e nelle irregolarità. Mohaqiq ha già espresso perplessità anche sulla Commissione elettorale per i reclami (Ecc), guidata da Abdul Sattar Saadat, nominato dal presidente uscente Hamid Karzai, al potere dal 2001. "La nomina di Sattar Saadat come capo dell'Ecc - ha detto - è stata un grande errore".

La Commissione elettorale indipendente, intanto, ha "ammesso che, nonostante gli sforzi affinché le elezioni fossero perfette, ci sono stati alcuni errori tecnici nel processo". "Non possiamo negare che ci siano stati brogli e irregolarità, in alcuni casi sono coinvolte le forze di sicurezza, in altri funzionari del governo, anche governatori", ha detto Nuristani.

Abdullah, che nel 2009 aveva sfidato Karzai, al primo turno delle presidenziali in aprile aveva conquistato il 45% dei voti. Ghani era arrivato secondo con il 31% delle preferenze. I risultati definitivi del voto sono attesi per il 24 luglio.

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