L'esercito di Damasco ha annunciato di aver riconquistato interamente Aleppo, nel nord della Siria. La città, un tempo polo economico della Siria, era divisa in due dalla metà del 2012, con i ribelli che controllavano la zona orientale e il regime quella occidentale. Oggi anche gli ultimi ribelli rimasti ad Aleppo est se ne sono andati.
A settembre l'esercito siriano, con le milizie alleate e l'aiuto dei raid aerei russi, aveva lanciato un'offensiva militare mirata a riconquistare interamente Aleppo. Il prezzo in termini di vite civili è stato devastante e nell'offensiva non sono stati risparmiati obiettivi, compresi gli ospedali.
In precedenza il presidente siriano Bashar al-Assad aveva affermato che la "liberazione" di Aleppo dal "terrorismo" è una vittoria non solo per la Siria, ma per tutti quei Paesi che hanno contribuito "efficacemente" alla lotta contro il "terrorismo", in particolare "Iran e Russia".
Nei giorni scorsi sempre Assad aveva detto che la riconquista di Aleppo non porta con sé la fine della guerra in Siria, che terminerà solo quando tutto il Paese sarà liberato dal terrorismo.