Brescia, 5 mag. (Adnkronos Salute) - "Stiamo aspettando di essere ricevuti dal direttore generale degli Spedali Civili di Brescia, Ezio Belleri. Insieme agli avvocati delle famiglie chiederemo l'esecuzione delle ordinanze che abbiamo in mano" e che impongono i trattamenti Stamina per alcuni bambini. A dar voce ai genitori presenti oggi davanti all'ospedale bresciano è l'avvocato Agostino D'Antuoni, segretario nazionale del movimento Io Cambio, con cui il presidente di Stamina Foundation Davide Vannoni è candidato alle elezioni europee.
"Non si va via - avverte - se non otterremo l'ok al ricovero dei bambini che ne hanno diritto. E chiederemo anche la riapertura delle liste d'attesa".
L''assedio' delle famiglie Stamina è cominciato questa mattina già intorno alle 10. Davanti alla struttura sanitaria lombarda si sono radunati alcuni dei protagonisti della controversa vicenda: dal papà di Celeste Carrer, Giampaolo, a quello di Sofia De Barros, Guido, fino ad Antonio Genova, padre del piccolo Gioele, il bimbo malato di Sma1 per il quale un'ordinanza del tribunale di Marsala (ora sospesa fino al 14 maggio, dopo il reclamo degli Spedali) aveva imposto la ripresa delle infusioni proprio entro oggi.
Nel frattempo, ieri è stata data notizia della morte di Gaia, bimba calabrese malata di Sma1, tra i pazienti in lista d'attesa per il metodo Stamina.
"In caso di rifiuto da parte del Dg - annuncia D'Antuoni - siamo pronti a chiamare il magistrato di turno e a procedere con le denunce". Fra le strade che verranno battute dai genitori e dai sostenitori del metodo Stamina per ottenere la ripresa del trattamento, c'è quella di richiedere l'intervento di altri medici degli Spedali Civili, dopo il 'no' degli operatori finora coinvolti nella somministrazione delle infusioni.
"Ce ne sono un centinaio di turno - osserva il segretario di Io Cambio - E se anche loro dovessero rifiutarsi, chiederemo l'accesso di Marino Andolina", vice presidente di Stamina, "come consulente esterno". Fra le persone attese oggi davanti all'ospedale c'è infatti anche Andolina, oltre a Vannoni e alla biologa di Stamina Erica Molino.
