Dalla fisica, al fisco, passando per il caffè e le borse, il mondo è delle donne. Le migliori sono state premiate con le 'Mele d'oro' della fondazione Marisa Bellisario, nel corso della cerimonia 'Donne ad alta quota'. A ricevere il riconoscimento c'erano personalità provenienti dai settori più diversi, dalla ''signora dell'universo'', Fabiola Gianotti, che dal prossimo anno assumerà la carica di direttore del Cern, a ''lady fisco'' Rossella Orlandi, il numero uno dell'Agenzia delle entrate. Con lo slogan ''la legalità è donna'' il presidente della fondazione Marisa Bellisario, Lella Golfo, ha fatto da madrina all'evento che andrà in onda in seconda serata su Raidue il 24 giugno. ''Premiamo donne manager e imprenditrici, che con il loro lavoro, sono un esempio di un’Italia che lavora e produce", spiega Golfo.
''Da piccola pensavo alla grande'' dice il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ricordando che il suo sogno da bambina era quello di fare l'astronauta o, se non ci fosse riuscita, il presidente della Repubblica. Il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, consegnando il premio destinato alla categoria giovani, sottolinea che la riforma della pubblica amministrazione ha l'obiettivo di ''rendere trasparente i canali e creare delle opportunità in Italia, e fare grande dell'Italia il Paese della conoscenza''.
I premi sono stati assegnati a: Giovanna Furlanetto, Francesca Lavazza, Lisa Ferrarini, Cristina Balbo, Cristina Scocchia, Marisa Golo, Paola Saluzzi. Premio internazionale a Esperança Bias, già ministro per le Risorse minerarie del Mozambico, esperta di politiche energetiche; Premio alla Religiosa a Suor Eugenia Bonetti; Premio Speciale a Rossella Orlandi. Per la sezione giovani, il Germoglio d’Oro a Orange Fiber, start-up innovativa, fondata da Enrica Arena e Adriana Santanocito. A Vodafone il Premio 'Azienda women friendly'.
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