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Lavoro: Assindatcolf, confermati vertici, al via comitato esecutivo

08 luglio 2015 | 10.45
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Al presidente, Renzo Gardella, si affiancano i vicepresidenti Lelio Casale, Andrea Zini e Alessandro Lupi

Lavoro: Assindatcolf, confermati vertici, al via comitato esecutivo

Confermati i vertici di Assindatcolf, associazione dei datori di lavoro domestici. Nella riunione del Consiglio direttivo dell’associazione, componente Fidaldo e aderente Confedilizia, è stato confermato l’establishment, a cui viene assegnato un nuovo mandato triennale ma sono state anche approvate delle importanti novità. Al vertice dell’associazione viene confermato il presidente, Renzo Gardella, a cui si affiancano i vicepresidenti Lelio Casale, Andrea Zini e Alessandro Lupi. Confermato anche il tesoriere Michele Vigne. Il consiglio direttivo ha, inoltre, dato vita a un nuovo organo statutario, il comitato esecutivo, che sarà di supporto all’attività della presidenza.

"L'obiettivo del comitato esecutivo -dichiara il presidente Assindatcolf, Renzo Gardella- è quello di imprimere una sempre maggiore concretezza all’azione dell’associazione, in continuità con gli impegni del presente, come la richiesta della defiscalizzazione del costo del lavoro, per il cui riconoscimento Assindatcolf si sta battendo in prima linea, ma anche in funzione delle ‘nuove sfide’. Tra queste - spiega - l’associazione considera prioritaria l’azione di supporto ad Effe (European Federation for Family Employment), finalizzata a ottenere un riconoscimento a livello comunitario del lavoro familiare quale settore economico di rilievo autonomo, nonché favorendo una regolamentazione comune del settore negli stati membri".

"Con il supporto degli enti della bilateralità contrattuale -prosegue Gardella ritornando all’azione nazionale- vogliamo favorire progetti formativi a vantaggio dei lavoratori e delle famiglie. Assindatcolf si impegna inoltre a completare progetti già avviati, come il potenziamento delle strutture territoriali al fine di rendere l’assistenza sempre più capillare, e mantenere un forte impegno negli organismi bilaterali del contratto nazionale di lavoro per realizzare nuovi e importanti risultati nell’assistenza sanitaria integrativa".

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