E' Francesco Sinigaglia il vincitore della XI edizione dell’Assobiotec Award, il riconoscimento assegnato alle personalità e/o enti che si sono particolarmente distinti nella promozione dell’innovazione, della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico. La premiazione è avvenuta oggi a Roma in occasione dell’Assemblea annuale Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica.
Sinigaglia è stato fondatore e Ceo di Anabasis, azienda biotech specializzata in terapie innovative nell'ambito oculare. Acquisita dalla Dompè nel 2011, nello stesso anno è entrato a far parte del board esecutivo di Dompè. Ha ricoperto per 8 anni la carica di Ceo di Bioxell, società biotech che ha fondato nel 2002. Precedentemente ha lavorato per circa 20 anni alla Roche. Nel 2002 ha fondato e diretto un centro ricerche del gruppo Roche dedicato allo studio delle patologie autoimmuni. È stato inoltre membro del consiglio di amministrazione di Okairos e presidente di Eyvensys, società francese specializzata nella terapia genica in ambito oculare.
Tra la motivazioni del premio: il contributo fondamentale, dato insieme ai ricercatori di Anabasis e poi di Dompé, allo sviluppo, all’approvazione a all’immissione in commercio del primo trattamento biotecnologico per la cheratite neurotrofica, rara e invalidante malattia dell’occhio oggi non più orfana di cura e avere intuito le potenzialità del nerve growth factor, molecola simbolo della ricerca italiana, valsa il premio Nobel a Rita Levi Montalcini.