Lavoro: Assolavoro, con agenzie nel 2013 482mila occupati

Nel 2013, i lavoratori in somministrazione (assicurati netti Inail) sono 482.077, il 2,6% in più rispetto all’anno precedente. In ripresa anche il numero di missioni avviate: 1.129.692. Sul 2012 l’indicatore fa registrare un incremento del 7,8%. Si conferma, pertanto, la tendenza positiva del settore, anche se i volumi sono ancora inferiori complessivamente rispetto al periodo pre-crisi. Sono alcuni dei dati elaborati dal Centro studi costituito da Assolavoro, l’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, con i sindacati di categoria.

Tra i settori, di gran lunga il più rilevante rimane il manifatturiero, crescono tuttavia i servizi: istruzione, assistenza e sanità, in primis. La durata media delle missioni nel 2013 è di 43,2 giorni. Il numero delle missioni avviate per singolo lavoratore passa da 2,23 del 2012 a 2,34 del 2013.

”Il sistema Paese - ha dichiarato Luigi Brugnaro, presidente di Assolavoro - può contare sulla rete delle nostre agenzie per il lavoro per favorire la competitività e l’occupazione di qualità. L’apertura di una stagione di riforme su vari fronti, a cominciare dal lavoro, rappresenta una grande opportunità per rinnovare in profondità l’Italia e le sue articolazioni territoriali”.

“Le agenzie per il lavoro sono pronte a svolgere sempre più il proprio ruolo - sottolinea Brugnaro - sia contribuendo a qualificare il mercato e la sua legislazione, sia lavorando fianco a fianco con le aziende che trainano la competitività del Paese e che sono quelle che non cercano scorciatoie (come il lavoro irregolare o sottopagato), ma puntano su competenza e qualità, con tutte le garanzie contrattuali”.

”L’invito ai giovani e a chiunque cerca un lavoro è a non scoraggiarsi. A entrare in una delle 2.500 filiali delle agenzie per il lavoro presenti sul territorio. I servizi sono tutti gratuiti, il lavoro in somministrazione garantisce i diritti, le tutele e la retribuzione del lavoro dipendente, oltre a prestazioni aggiuntive”, assicura.

“E’ vero che i dati sull’occupazione sono tali per cui non per tutti ci sarà immediatamente un’occasione, però insistendo e puntando su crescita delle competenze e disponibilità a sperimentarsi col tempo le opportunità vengono. I singoli e il Paese nel suo insieme hanno bisogno di recuperare fiducia, negli ultimi mesi la sensazione è che vi sia un miglioramento su questo fronte, molto ancora tuttavia resta da fare”, conclude il presidente di Assolavoro.