"Se la figlia dell’uomo che ha ucciso la mia Maria Luisa avrà bisogno, noi ci saremo". A parlare, secondo quanto riportato dal quotidiano 'La Stampa', è il padre di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia uccisa con 45 coltellate ad Asti .
"Abbiamo saputo che quest’uomo ha una figlia malata. Purtroppo. Nel nostro piccolo, se vorrà, faremo ciò che è nelle nostre possibilità per rendere meno dolorosa e solitaria la sua sofferenza. La sua famiglia, uccisa anch’essa da un gesto folle - aggiunge - non ha colpa per quanto è successo".