Atac Spa comunica di ''aver concluso due importanti accordi con le organizzazioni sindacali sulla gestione degli esuberi dichiarati ad aprile scorso e sulla ristrutturazione della retribuzione aziendale. Gli incontri si sono svolti in un clima positivo caratterizzato da senso di responsabilità ed apprezzabile spirito di collaborazione fra l'azienda e le organizzazioni sindacali, anche testimoniato dall'assenza di azioni di sciopero, a conferma della massima disponibilità ed attenzione di entrambe le parti sui temi affrontati''.
''Le intese raggiunte rappresentano un punto di svolta non soltanto nei rapporti industriali, ma anche nell'innovazione dei processi gestionali, fondamentali per il rilancio e lo sviluppo di Atac e del trasporto pubblico romano - continua - Gli accordi si inquadrano nel più ampio contesto degli indirizzi dati dall'Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale e sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi indicati nel piano di rientro previsto dal Decreto Legge 16/2014''.
''In particolare, si è positivamente conclusa la procedura di gestione delle eccedenze nei confronti del personale quadro, amministrativo e delle strutture di staff delle linee operative, aperta lo scorso aprile, con la riconduzione del numero di esuberi a 214 unità - si legge nella nota dell'Atac - A questo importante risultato si è pervenuti attraverso la raccolta su base volontaria di riconversioni professionali verso le aree operative e di orario di lavoro part-time, nonché con l'avvio del processo di ricollocazione del personale cosiddetto fuori posizione''. (segue)