Si infrange in finale il sogno di Andreas Seppi al 'Gerry Weber Open' (erba, montepremi 1.574.640 euro), torneo Atp 500 che si è svolto ad Halle, in Germania. L'azzurro ha ceduto allo svizzero Roger Federer 7-6, 6-4 in un’ora e 48 minuti.
L'altoatesino ha legittimato con una grande prestazione la sua presenza in finale, la prima in un Atp 500, l’ottava della carriera, la terza sull’erba, dopo il pizzico di fortuna che aveva avuto nei quarti e in semifinale con i ritiri a match in corso rispettivamente di Monfils e Nishiori. Ha usato la stessa tattica che nel gennaio scorso gli aveva consentito di centrare l’impresa agli Australian Open battendo Federer sulla Rod Laver Arena al terzo turno in quattro set, 6-4, 7-6, 4-6, 7-6, l’unico successo contro lo svizzero in 13 sfide.
Ha cominciato bene Seppi che ha ceduto il primo set solamente al tie break senza concedere una palla break nei primi 12 giochi. L'azzurro ha anzi avuto due set point a suo favore sul 5-4. Ma la solidità di Federer ha fatto la differenza nel tie break: 7-1 con una serie di colpi da applausi e molta decisione nel prendere la rete. Per l'italiano l’unica macchia è stata il doppio fallo con cui ha consegnato il tie break al rivale.
Nella seconda partita Seppi ha un quarta palla break sul 2-2, solita prima di Federer e volée a chiudere, poi si è trovato sullo 0-30 sul 3-3, ma lo svizzero si è salvato ancora con il servizio. Lo stesso Federer ha poi avuto tre palle break, le prima dell’incontro sul 4-3, ma l’azzurro è stato lucido nell’annullarle. L’equilibrio si è spezzato sul 5-4 in favore di Federer che ha chiuso al secondo match point con uno smash a rimbalzo.
Seppi deve così rimandare l’appuntamento con il quarto successo in carriera nel circuito maggiore, resta comunque l’unico tennista italiano tra gli uomini ad aver conquistato un titolo sull’erba: nel 2011 vinse a Eastbourne, in quella stessa settimane Roberta Vinci si impose a ‘s-Hertogenbosch, dove poi ha perso la finale l’anno dopo contro Roddick.
Grazie alla finale di Halle da lunedì Seppi scavalcherà nel ranking Fabio Fognini, rispettivamente numero 27 e 28, e sarà il nuovo numero uno d'Italia.
