Oggi i funerali di Tori Johnson e Katrina Dawson, morti durante il sequestro del 15 dicembre. Proseguono gli accertamenti per chiarire il passato dell'assalitore Man Haron Monis. Il premier Abbott ricorda che l'allerta resta alta: "Un attacco è probabile"
L'Australia rende omaggio oggi alla memoria delle due vittime dell'attacco alla cioccolateria di Sydney , mentre proseguono gli accertamenti per chiarire il passato dell'assalitore, Man Haron Monis, e capire come un uomo sul quale pesavano diverse accuse avesse ottenuto la libertà su cauzione.
La famiglia e gli amici del 34enne Tori Johnson hanno preso parte al funerale del gestore del locale, che secondo i testimoni ha sostenuto e aiutato gli altri ostaggi durante le ore di angoscia dell'assedio e ha anche tentato di strappare l'arma al sequestratore.
Cerimonia anche per l'altra vittima dell'attacco, l'avvocato 38enne Katrina Dawson, madre di tre bambini, sepolta ieri, rimasta uccisa mentre faceva da scudo con il suo corpo all'amica - tra gli ostaggi nella cioccolateria - che è in attesa di un bambino.
Intanto il premier australiano Tony Abbott ha ricordato che l'allerta terrorismo nel Paese resta alta: "Come tutti comprenderete, a questo punto, un attacco è probabile, non sappiamo quando e come possa arrivare, ma sappiamo che c'è gente intenzionata a condurre altri attacchi e capace di farlo e per questo è importante che oltre a essere rassicurati siate coscienti della realtà".
