Volevano arrampicarsi dai 4450 metri in su, dopo aver 'parcheggiato' l'aereo da turismo in vetta
Due alpinisti svizzeri che volevano scalare il Monte Bianco coprendo una parte della salita in aereo sono stati intercettati e fermati dai gendarmi francesi dopo essere atterrati con un velivolo da turismo a 4450 metri di altezza sul versante francese. Durante una ricognizione in quota i gendarmi hanno notato l'aereo fermo in una zona peraltro non recensita come facente parte delle superficie dove è autorizzato l'atterraggio in montagna. Le forze dell'ordine sono quindi andate ad accertare l'identità dei due a bordo, cittadini svizzeri pronti - questa volta a piedi - a compiere l'ultimo sforzo in direzione della vetta. Ma i gendarmi hanno chiesto ai due di ripartire.
Il sindaco di Chamonix-Mont Blanc, molto attivo nella difesa di una pratica dell'alpinismo che sia rispettosa dell'ambiente, ha definito "inammissibile" il comportamento dei due alpinisti, un attacco intollerabile all'ambiente di alta montagna e a tutte le misure di protezione esistenti. Moltissimi alpinisti scalano ogni anno il Monte Bianco, la più alta vetta dell'Europa occidentale (4.809 metri).