Attivisti di "Black Lives Matter", il movimento americano contro la violenza della polizia nei confronti degli afroamericani, hanno brevemente interrotto un comizio in Georgia di Hillary Clinton, candidata alle primarie democratiche. A Atlanta, l'ex segretario di Stato stava cercando di iniziare il suo intervento sulla riforma del sistema di giustizia penale.
La Clinton ha comunque parlato sopra le urla degli attivisti, precisando che se verrà eletta porterà avanti il lavoro del presidente Barack Obama. I manifestanti, una decina, sono stati rapidamente allontanati. Il movimento Black Lives Matter si è formato la prima volta dopo che George Zimmerman, un ispanico della Florida, è stato assolto per l'uccisione del 17enne afroamericano Trayvon Martin, nel febbraio 2012.
L'incontro di ieri era intitolato "Afroamericani per Hillary" e tra gli 'special guest' c'erano anche il cantante pop Usher e l'attivista per i diritti civili e membro del Congresso John Lewis. Ai manifestanti, i circa duemila presenti hanno risposto: "Lasciatela parlare!". "Mi dispiace che non abbiano ascoltato - ha detto da parte sua l'ex first lady americana - perché sto offrendo qualcosa che loro chiedono e per cui voglio combattere da presidente".