Migliora lo stato fisico e l'umore e contribuisce a prevenire diversi tipi di disturbi. Il movimento è come un farmaco: se 'prescritto' nella corretta dose e qualità, è un prezioso alleato per la salute. Ne è convinto Giorgio Berloffa, presidente dell'Unione nazionale chinesiologi, che conta oltre 2.000 iscritti. "L'attività fisica va personalizzata, misurata su ogni singolo individuo - sottolinea Berloffa - altrimenti può causare microtraumi, disabilità e, in alcuni casi, anche la morte. Da qui la necessità di promuovere 'Chinesiologi del ben…essere', un nuovo percorso formativo per laureati in Scienze motorie, al via da gennaio 2018 a Catania".
L'iniziativa verrà presentata a Roma il 12 dicembre, in occasione del convegno 'Chinesiologo professionsta del ben…essere', che si terrà all'Auditorium della Cna (piazza Armellini 9/a), con il patrocinio del ministero della Salute. E' previsto l'intervento del ministro Beatrice Lorenzin, del sottosegretario al Miur Vito De Filippo, del professor Salvatore De Rosa (Società italiana cardiologia), del professor Giorgio Sesti (Società italiana diabetologia), del presidente Unc e Cna professionisti Berloffa e dei vicepresidenti Unc Antonino Cosentino e Carlo Varalda.
Il corso si strutturerà in 6 weekend, per un totale di 120 ore, tra lezioni teoriche e pratiche (nozioni di patologie croniche, metaboliche, cardiologiche; lavoro in palestra con attrezzi o a corpo libero; movimento outdoor con nozioni di camminata assistita, camminata libera e utilizzo degli attrezzi naturali per migliorare le prestazioni dell'individuo). Nella veste di insegnanti i docenti universitari a contratto e preparatori atletici di nazionali.
Oltre 20 milioni di italiani, secondo dati Istat 2015, praticano sport. Di questi, 12 milioni frequentano regolarmente le palestre. Dunque solo un italiano su 4 fa sport nel tempo libero: poco più di un terzo della popolazione di 3 anni e più pratica uno o più sport e fra questi il 25,1% afferma di farlo con continuità, mentre il 9,7% lo pratica in modo saltuario. Lo sport continuativo viene praticato di più fra i 6 e i 17 anni, mentre l'attività sportiva saltuaria riguarda soprattutto le classi d'età successive.
"E' vero, la popolazione nelle palestre si sta riducendo - spiega il presidente Berloffa - e il corso formativo Unc è stato pensato anche per invertire questa tendenza poiché permetterà ai chinesiologi di acquisire le competenze necessarie per poter rispondere al meglio alla domanda di salute e benessere moderna".
