La Torre Eiffel che crolla su un presepe, simbolo di Parigi violentata dal terrorismo, salvata da Alberto da Giussano. E' questa l'immagine scelta da Umberto Bossi come biglietto d'auguri per il Natale 2015. Quest'anno il fondatore della Lega Nord ha voluto dedicare il 25 dicembre agli attentati in Francia con l'auspicio che la cultura dei popoli collabori per risorgere e ritrovare la pace. Al centro del biglietto di auguri, si legge in una nota, "viene rappresentata la Torre Eiffel caduta, simbolo di Parigi violentata dal terrorismo. Cadendo sembra quasi aver travolto un presepe, base della cultura cristiana. La Torre viene però tirata in piedi dalla collaborazione dei popoli. Parigi e il cristianesimo sono i simboli della cultura occidentale che sono imperituri".
I popoli, è il messaggio che viene mandato dal Senatur a iscritti e militanti del Carroccio, "si danno da fare a risollevare la Torre Eiffel accompagnati dall'attenzione di Alberto da Giussano, l'eroe della libertà dei popoli civili e democratici". Scritto dallo stesso Bossi l'auspicio: "La cultura dei popoli collabora per risorgere. Auguri".
I "tradizionali biglietti di auguri -spiega la nota- quest'anno alla ventesima edizione, come consuetudine traducono un'idea dell'ex leader della Lega Nord, che viene riprodotta da un'artista con un acquarello su carta inglese - soltanto nel 2014 fu usata la tecnica della pirografia su legno - e successivamente stampato e inviato a militanti e al mondo politico-istituzionale".
